News da Salerno

domenica 4 settembre 2011

SERIE D: IL SALERNO CALCIO BATTE IL PALESTRINA 2-0

SALERNO CALCIO: BUONA LA PRIMA!
Davanti a circa 5mila spettatori, nella prima del campionato di serie D, la Salerno Calcio supera il Palestrina con il risultato di 2-0. I gol, giunti nella ripresa, portano la firma entrambi di Mounard. Al 51' l'attaccante blaugrana porta in vantaggio i padroni di casa con una rasoiata bassa nell'angolo che supera il portiere laziale per il momentaneo 1-0. Il raddoppio giunge all'85' con Mounard che fa partire una staffilata a mezza altezza che si va ad infilare nuovamente nell'angolino basso alle spalle dell'estremo difensore Del Duchetto.
Domenica prossima i blaugrana saranno di scena in terra laziale a Marino contro i temibili padroni di casa quest'oggi vittoriosi a Fidene per 2-0. (Redazione TVOGGI Salerno)

domenica 21 agosto 2011

CETARA, FA IL BAGNO GLI ARRIVA UN MATTONE IN TESTA

Cetara. Paura sulla spiaggetta della Torretta a Cetara in costiera amalfitana: un mattone si è staccato dal muretto del parcheggio del ristorante che sovrasta la piccola insenatura e ha colpito una bagnante proprio nel giorno della tragedia di Amalfi . La donna, un’insegnante di Cava de Tirreni  di 43 anni, era seduta accanto ai suoi figli quando ha sentito un forte botto. Il mattone rimbalzato tra i sassi della spiaggia l'ha colpita alla parte bassa della schiena, all'altezza di una natica. Qualche minuto prima la signora era intenta a prendere il sole distesa sull'asciugamano, pertanto le conseguenze potevano essere ben più gravi. Una vera e propria tragedia sfiorata, quella che si è consumata ieri mattina sulla spiaggia della torretta a Cetara, molto frequentata da cavesi e salernitani. Secondo la testimonianza degli stessi bagnanti tutto è accaduto in pochi attimi, senza alcun segno di preavviso. La signora, che era giunta in spiaggia con la sua famiglia, il marito e i tre figli, era tranquillamente seduta sul suo telo da spiaggia, a pochi passi dal bagnasciuga quando ha sentito il tonfo. Non ha avuto tempo di comprendere quanto accaduto. Il mattone, che si era staccato dal muro del parcheggio che sovrasta la spiaggia, rimbalzando sui sassi l'ha colpita ad una natica, procurandole una vistosa ferita. La donna è rimasta per qualche minuto in preda allo spavento, avvertando anche un malore. Mentre il resto dei bagnanti impauriti si sono allontananti dal luogo del crollo, la donna è giunta in ospedale. Al pronto soccorso del Santa Maria dell'Olmo i medici hanno medicato la ferita, dalla quale fuoriusciva parecchio sangue misto a pus. Le hanno poi raccomandato di restare a casa per tenere scoperta la parte colpita, e di seguire una terapia antibiotica. La disavventura della donna rischia di avere brutte conseguenze. È evidente, visto che non si tratta di un sasso della scarpata, che si dovranno accertare eventuali responsabilità, relative alla corretta manutenzione del muretto dal quale si è distaccato il mattone finito sulla spiaggia, che ha colpito l'ignara signora. (redazione Positano News)

domenica 31 luglio 2011

La costiera amalfitana si visita anche in volo

Da Ravello ad Amalfi fino a Positano e ritorno a Pontecagnano, la costiera amalfitana offre anche dei voli turistici, non solo by road o by boat ma anche by fly . Enjoy with us on the sky sembra dirci Barba. La Costiera Amalfitana è il tratto di costa che da Punta Campanella, promontorio non lontano da Sorrento, giunge, tra dirupi e grotte, a Vietri sul Mare, alle porte di Salerno. Si tratta di un arco di terra e mare che non ha probabilmente eguali al mondo. La terra, infatti, si riduce a ben poca cosa, perché i Monti Lattari precipitano a mare spesso in verticale, creando solo qua e là insenature adatte agli insediamenti umani. Questi, pertanto, si sono dovuti adattare ed hanno inventato soluzioni abitative che stupiscono ancora oggi: Positano è un paese arrampicato sulle rocce e le case gravano sulle case; Amalfi sembra una razza adagiata sulla costa, la cui coda penetra a fondo tra i monti incombenti alle sue spalle; Atrani si mimetizza, piccolissima, tra tornanti e speroni; Ravello, infine, autentica scheggia di paradiso in terra, è fiorita non si sa come su una scarpata aerea, un piatto giardino pensile sospeso tra cielo e mare, tanto la terra sembra inessenziale. Su tutto, poi, la storia ha steso il suo lembo, ed ha modellato architetture, terrazzamenti, coltivazioni. Gli archetti del Chiostro del Paradiso di Amalfi o di Villa Rufolo di Ravello; le piantagioni di limoni, i colori della vegetazione mediterranea, i riflessi del mare e le polle zampillanti dalle rocce: dagli arabi a Boccaccio, dal Tasso a Gide, tanti intellettuali ed artisti hanno amato e cantato la "Divina" Costiera. La quale, tuttavia, svela poco alla volta i suoi segreti, che esigono occhi attenti e cura per il particolare. A meno che non si abbia la possibilità di visionarla dall'alto, da un velivolo. Se la giornata è bella (ed in Costiera il sole vince quasi sempre le nuvole) lo spettacolo che regala un volo tra mari e monti è indescrivibile: i centri abitati, sparsi come greggi qua e là, fluttuano tra l'azzurro ed il verde e paradossalmente è proprio quando i confini sfumano che i particolari irrompono e balzano agli occhi. Ecco allora un bagliore improvviso sulla superficie dell'acqua, un campanile maiolicato colpito da un raggio di sole, un frammento di macchia mediterranea arruffato tra rocce e case, il giallo intenso dei limoni, che dall'alto sembra la pennellata di un pittore impressionista. Per chi desidera sperimentare queste emozioni estetiche ed intellettuali, il giovane pilota Antonio Barba mette a disposizione la sua passione e la sua professionalità, affinata da una formazione rigorosa e da una conoscenza attenta della Costa d'Amalfi, nella quale è nato e cresciuto. Per informazioni sui voli turistici contattare il  visitare http://www.antoniobarba.net Antonio Barba. Tel.: 3663689435 (Redazione Positano News)

venerdì 29 luglio 2011

PAESTUM: SEQUESTRO DI REPERTI ARCHEOLOGICI NELLA NECROPOLI

Scoperte dai finanzieri della Compagnia di Agropoli, unitamente alla Soprintendenza di Salerno, Ufficio Scavi di Paestum, alcune tombe antiche in un area agricola di Paestum. Le fiamme Gialle, dopo una segnalazione di un turista che durante una passeggiata si era imbattuto in una buca al cui interno era presente una tomba antica, recatesi sul posto hanno riscontrato l’effettiva presenza dello scavo segnalandolo immediatamente alla Soprintendenza dei Beni Archeologici che iniziava le operazioni di recupero. Sebbene, la Tomba è risultata, purtroppo, già in parte depredata dai cosìdetti “tombaroli”, il tempestivo intervento delle Fiamme Gialle ha consentito di evitare che cadessero nelle mani dei mercanti un vaso, altri piccoli oggetti appartenenti al corredo funebre e le pareti della tomba che per l’ottimo stato di conservazione e per la bellezza dei suoi dipinti gli avrebbero sicuramente garantito un lauto guadagno, valutato dalla Soprintendenza oltre i 2.000.000 di euro. Nel corso degli ulteriori scavi effettuati nelle adiacenze sono state rinvenute altre tre tombe, che allo stato sembrerebbero non violate dai “tombaroli” e per le quali sono tuttora in corso le operazioni di recupero. Inoltre, nella stessa giornata, nel corso di una perquisizione in un abitazione di Capaccio, la Compagnia della Guardia di Finanza di Agropoli ha sequestrato anche due anfore romane, occultate in uno scantinato, ancora in ottimo stato di conservazione. Il detentore è stato deferito alla competente A.G. Le due anfore sono state affidate al Museo archeologico di Paestum. (redazione TVOGGI Salerno)

domenica 24 luglio 2011

ATTENTATO DI OSLO: DUE SALERNITANI SFUGGONO ALLA MORTE

Momenti di panico e di apprensione per la tragedia di Oslo anche nel Vallo di Diano. Stanno bene, per una serie di fortunate circostanze, Franco ed Elia Luongo, i due fratelli originari di Buonabitacolo che lavorano in un ristorante italiano in pieno centro di Oslo, a pochi passi dal luogo dell'esplosione che ieri, alle 15 e 26, ha raso al suolo buona parte del centro cittadino provocando almeno 7 morti. Una tragedia di portata immane, che ha rappresentato il primo atto di un vero e proprio attacco militare alla Norvegia. Fortunatamente dal dramma norvegese sono usciti illesi Franco Luongo, 40 anni, e suo fratello Elia, 41, originari di Buonabitacolo, che lavorano entrambi presso il ristorante Santinos, nel pieno centro di Oslo. Vivi e illesi per fortuna entrambi, ma ovviamente i familiari residenti a Buonabitacolo hanno vissuto momenti drammatici e di alta tensione, man mano che le notizie sugli eventi di Oslo venivano diffuse. Sono state una serie di fortunate circostanze a salvare i due fratelli Luongo: Elia, in Norvegia da 15 anni, è lo chef che gestisce la cucina del ristorante Santinos, e al momento dell'esplosione non era ad Oslo perché in ferie. Ha visto invece davvero la morte con gli occhi Franco, il fratello di un anno più piccolo, che al momento della terribile esplosione si trovava su un tram in pieno centro cittadino per recarsi al lavoro nel ristorante italiano che è rimasto pesantemente danneggiato dall'autobomba. Franco raccontata di scene apocalittiche e di caos totale nel centro di Oslo, tra morti e feriti,ambulanze, sirene ed esercito schierato. (redazione TVOGGI Salerno)

venerdì 22 luglio 2011

A3 SALERNO - REGGIO CALABRIA: APERTO IL NUOVO TRATTO CONTURSI - SICIGNANO

L’Anas ha aperto al traffico un nuovo tratto a tre corsie per senso di marcia sulla nuova autostrada Salerno-Reggio Calabria, tra Contursi Terme e Sicignano degli Alburni, in provincia di Salerno. Alla cerimonia, sono intervenuti l’Assessore alla Viabilità e ai Trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella, il Presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, il Sindaco del Comune di Contursi Terme, Graziano Lardo e il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. “Con l’apertura al traffico del tratto tra Contursi Terme e Sicignano degli Alburni - ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli – l’ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria compie un altro significativo passo in avanti. Oltre 120 km consecutivi completati e 240 complessivamente, rappresentano un risultato apprezzabile che ci proietta verso il 2013 quando oltre 380 km saranno del tutto ammodernati. E’ un impegno che confermiamo. Ringrazio l’Anas, le imprese, i tecnici e tutti gli operatori - ha concluso Matteoli - per l’impegno profuso e auspico che si possa procedere con ritmi intensi al prosieguo della realizzazione dell’intera opera”. “Abbiamo rispettato gli impegni assunti - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – e oggi, a distanza di meno di un mese dall’inaugurazione di Battipaglia, consegniamo all’utenza un tratto importante, da Contursi a Sicignano, della nuova autostrada Salerno-Reggio Calabria. Entro la fine di luglio, prima del grande esodo estivo, con le ulteriori aperture al traffico programmate, l’autostrada sarà percorribile, senza interruzioni e restringimenti, per oltre metà della sua lunghezza. In Campania, l’intero tratto da Salerno a Padula-Buonabitacolo, 108 km consecutivi, sarà definitivamente completato: oltre 53 km di nuova autostrada con tre corsie per senso di marcia e 55 km a due corsie per senso di marcia, più la corsia di emergenza su tutta la tratta”. Entro la fine di luglio è prevista l’apertura al traffico del tratto in prossimità dello svincolo di Pontecagnano e di quello che va dallo svincolo di Padula-Buonabitacolo al confine regionale, in Campania, nonché di un ulteriore tratto di circa 6 km tra Altilia-San Mango, in Calabria. “Nel solo mese di luglio – ha precisato il Presidente Ciucci – avremo aperto al traffico nel tratto campano della nuova A3, opere infrastrutturali per un valore economico pari a oltre 500 milioni di euro (Battipaglia,Contursi-Sicignano, Pontecagnano e Padula Buonabitacolo-confine regionale), per un investimento complessivo, nel territorio regionale, di oltre 1,3 miliardi di euro”. “Considerati i tratti già ammodernati in Basilicata ed in Calabria – ha proseguito Pietro Ciucci – entro la fine di luglio, circa 240 km della Salerno-Reggio Calabria saranno completati e di questi ben 121 km consecutivi saranno percorribili proprio nel tratto iniziale, dove il volume di traffico costituisce circa il 70% dell’intero traffico autostradale”. Il tratto inaugurato oggi (dal km 47,800 al km 53,800) ovvero dallo svincolo di Contursi Terme a Sicignano degli Alburni, è lungo complessivamente 6 km, con tre corsie di marcia più la corsia di emergenza. L’impresa Pizzarotti S.p.A., esecutrice dei lavori, ha dovuto affrontare notevoli problemi di ingegneria e numerose difficoltà operative, in particolare per lo scavo delle gallerie, a causa della complessità geologica dei terreni attraversati dal tracciato autostradale. Il progetto di adeguamento, inoltre, ha necessariamente dovuto contemperare l’esigenza di garantire, per tutto il periodo di esecuzione dell’opera, l’esercizio dell’autostrada, in particolare, assicurando due corsie utili per ciascun senso di marcia, specialmente nei periodi di esodo. Le opere d’arte principali realizzate sono la galleria naturale Sant’Angelo (980 metri in carreggiata Sud e 923 metri in carreggiata Nord) e la galleria naturale San Michele (870 metri in carreggiata Sud e 574 metri in carreggiata Nord), il viadotto Farneta, il viadotto Tanagro, il viadotto Molino e 2 cavalcavia realizzati per ricostituire la viabilità locale. L’importo complessivo dell’intervento ha richiesto da parte dell’Anas un investimento di 223 milioni di euro. “Che cosa sia la nuova A3 – ha concluso Pietro Ciucci - è evidente proprio nel tratto campano, dove quelle curve cieche, quei tratti stretti e tortuosi privi di corsia e di aree di emergenza, quelle pendenze eccessive, che caratterizzavano il vecchio tracciato, sono ormai un lontano ricordo, già prima di aver completato la totalità dei lavori. Ma il forte impegno di Anas per la nuova Salerno-Reggio Calabria non si ferma in Campania.” (Redazione TVOGGI Salerno)

sabato 25 giugno 2011

Emozioni di viaggio a Pisciotta dove il Cilento sa di Grecia

di Giuseppe Liuccio
La macchina arranca tra tornanti ombreggiati nel regno dell'ulivo, che ha memoria di secoli e sa di Grecia.Sulle colline scoscese a conquista di battigia la brezza sbriglia, leggera, il bigio del fogliame. L'erba fresca di brina è tappeto verde con gli arabeschi giallognoli delle reti lasciate lì dal tempo della raccolta. I passeri in amore impazzano ebbri di luce e voli: Il tunnel verde mi accompagna per un chilometro con squarci improvvisi di azzurro su scaglie di mare fino all'apertura en plein air della strada che costeggia, ardita, il calanco a ferita di vallone, che scende dalle montagne di Mandia. E' il regno del finocchietto selvatico, della mentuccia spontanea, dell'agave che minaccia trafitture al cielo, della macchia di lentischi e mortelle, che ridono di sole nei fiori virginei, delle ginestre, che esplodono, vanitose, nella sensualità dell'oro effimero: I profumi della campagna, misti all'acre di iodio e sale a trasmigrazione delle onde, sono zaffate a recupero di infanzia lontana e stemperano, in parte, la indignazione per quella strada, eterna incompiuta, che penetra nel verde dei monti e, nelle intenzioni, dovrebbe bypassare la frana della costa. Ad una svolta l'insegna mi indica Rodio, sulla sinistra. Ci manco da un pò di anni, ma ho ricordo nitido di una limpida giornata autunnale con la strada ad arredo spontaneo di corbezzoli con le bacche mature, gocce di sangue nel verde lustro delle foglie, con i pettirossi a stormi in picchiata a caccia di cibo saporito, la minuscola piazza del borgo con il Palazzo Baronale, che fu proprietà dei Cavalieri di Malta, che furono prima di Rodi e che, forse, diedero il toponimo alla contrada. Sono sberleffi della storia quei mascheroni a fregio di dimora gentilizia. Ma che ci facevano da queste parti i Cavalieri di Malta? E' uno dei tanti misteri/interrogativi della storia cilentana. E' un tarlo di "curiositas" che mi perseguita man mano che la macchina caracolla giù per i tornanti per approdare a Pisciotta. Qui mi intriga, come sempre, quella scalinata a conquista di cielo di sagrato, dove riluce, nella gloria del sole, la facciata dell'imponente Parrocchiale.
Era di Pisciotta Giuseppe Pagano, che capeggiò la rivolta del 1848 e guidò le folte schiere dei rivoluzionari di tutto il circondario per seguire Costabile Carducci, cuore e mente del Risorgimento Cilentano. Un ricordo doveroso, prima che mente cuore ed anima si dilatino e si ubriachino di sole e mare dalla balconata del Palazzo Marchesale, che si spalanca su orizzonti di infinito. E nel dormiveglia da smemoramento faccio il pieno di emozioni in quell'ansa di mare che racconta, con la nenia della risacca, miti e leggende di amori contrastati tra ninfe e semidei, lacerazioni di partenze da emigrazione, ritorni per nostalgia d'amore. Il mio pellegrinaggio continua nel centro storico nel saliscendi di vicoli a ferita di case e palazzi gentilizi con aperture improvvise a squarci di mare fino alla piazzetta raccolta, che fu teatro di eventi letterari di respiro nazionale nel nome di Sandrino Pinto. Non mi sottraggo al richiamo dell'aria iodata e punto alla Marina, a perlustrazione di torri costiere o a respirare atmosfere d'altri tempi tra ruote, presse e "friscoli" del Frantoio Antico, monumento alla storia prestigiosa dell'olivicoltura del territorio, che è stato e resta regno della "pisciottana", appunto.Risalgo con nelle narici il pizzicore di iodio e sale  e negli occhi la visione di scenari di incanto. Poche centinaia di metri e mi si spalanca dinanzi il delirio di sole e mare di Palinuro con quel tozzo braccio di terra, che, balena spiaggiata, ammara con il carico di case ardite e vegetazione spontanea a dirupo di promontorio. A Caprioli il nocchiero di Enea dorme nel cenotafio di pietra sulla collina all'ombra degli ulivi. E mi risuona nella mente l'emistichio virgiliano a memoria dei lontani anni della scuola: "Aeternumque locus nomen Palinuri habebit..."

venerdì 10 giugno 2011

AMBIENTE: A POLLICA LE CINQUE VELE BLU

Per il secondo anno consecutivo Pollica si conferma la località ideale dove trascorre le vacanze. Bellezza naturale, mare fantastico e pulito, enogastronomia all’insegna della sana dieta mediterranea. Un connubio ancora vincente che conferma il tratto di mare tra Acciaroli e Pioppi tra i più suggestivi d’Italia, davanti anche a località come Otranto, Maratea, Capalbio e Capraia. A dirlo è la Guida Blù di Legambiente e Touring Club, alla sua 11ma edizione e presentata ieri a Roma, che assegna il primo posto a Pollica con 5 vele per la qualitá nei servizi turistici, nel paesaggio, nelle politiche ambientali. Nel salernitano non mancano altri riconoscimenti che sicuramente premiano gli sforzi di amministratori ed operatori. Confermano tre vele blù anche Pisciotta, Positano e Cetara. Due vele per Sapri, Casal Velino, Camerota, Agropoli, Amalfi. Non mancano però neanche i declassamenti. Perdono una vela, passando da quattro a tre, Castellabate e Centola. Da tre a due, invece, cedono Ascea, Capaccio e San Giovanni a Piro. Vietri sul Mare passa da due ad una vela. (Redazione TVOGGI Salerno)

domenica 5 giugno 2011

AEROPORTO DI SALERNO: PROGETTO PISTA, DOPO IL PRELIMINARE IL DEFINITIVO

Entro la fine del mese di luglio sarà pronto il progetto definitivo per l’intervento di adeguamento della pista dell’aeroporto “Salerno Costa d’Amalfi”. Lo studio tecnico che si è aggiudicato l’appalto per la realizzazione del progetto di allungamento ed adeguamento della pista dello scalo aeroportuale di Pontecagnano sta lavorando per consentire al più presto alla società di gestione di cantierizzare al più presto l’opera. Nel frattempo i preliminare del progetto è stato inoltrato alla Regione Campania, per l’inserimento nel piano di trasporto regionale per i relativi fondi, ed all’Enac, l’ente di controllo dell’aviazione civile per rilievi di carattere tecnico. In questa maniera s’intende non rallentare l’iter per giungere alla realizzazione dell’importante intervento strutturale che passa attraverso soprattutto l’allungamento della pista di decollo ed atterraggio, strategica per il futuro dell’aeroporto. Nelle prossime settimane saranno molte le scadenze che vedranno coinvolti sia il consorzio proprietario dello scalo sia la società di gestione. Tra le priorità soprattutto quella di reperire i fondi necessari a garantire il regolare funzionamento dell’aeroporto senza le solite difficoltà. I soci di maggioranza dovranno procedere all’inevitabile aumento di capitale. Questo servirà a portare ossigeno alle casse ma anche a determinare una volta per tutte gli attori che gestiscono la vita del “Salerno Costa d’Amalfi”. Oltre a Camera di Commercio e Provincia di Salerno, gli enti pubblici all’interno del consorzio sono sempre meno ma quelli che ancora restano soci sono morosi e non da poco tempo. Sarà dunque necessario fare un’ulteriore scrematura. Nel frattempo dall’aeroporto di Pontecagnano si vola, con Air Alps ed anche con atri vettori che hanno scelto Salerno. Fra pochi giorni sarà attivo il collegamento con Bratislava, grazie ad una partnership della Danube Wings con la Camera di Commercio della capitale slovacca, mentre a fine giugno sarà la volta della compagnia inglese Links Air in collaborazione con la Levrero Fly per le tratte di Spalato e Trapani. (di Antonio Abate TVOGGI Salerno)

martedì 10 maggio 2011

Bandiere blu: sono 233 le spiagge di qualità in Italia

Milano - Le spiagge di qualità in Italia sono 233, due in più rispetto allo scorso anno, distribuite in 125 Comuni. Lo conferma la graduatoria delle Bandiere blu 2011, che certifica non solo le acque pulite ma anche i servizi e il rispetto dell'ambiente delle località marine e lacustri. La Bandiera Blu, infatti, è un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 che viene assegnato ogni anno in 41 nazioni con il sostegno e la partecipazione di UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e dell'Organizzazione mondiale del turismo. Le località della provincia di Salerno che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento sono: Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice-Agnone e Capitello, Pollica-Acciaroli Pioppi, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare, Sapri. (tratto anche da redazione Corriere della Sera online)

sabato 30 aprile 2011

Autostrada Salerno – Reggio Calabria: chiusura dello svincolo di Battipaglia dal 9 Maggio al 24 Giugno

Per consentire il prosieguo dei lavori del nuovo svincolo di Battipaglia, l'Anas comunica che da lunedì 9 maggio a venerdì 24 giugno 2011 saranno chiuse al traffico le rampe di ingresso e di uscita dello stesso svincolo dell'autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria. La chiusura totale, concordata con la Prefettura di Salerno, la Questura e gli Enti locali, consentirà  la realizzazione del nuovo svincolo autostradale, compreso il collegamento con la strada statale 18 variante di Battipaglia, gli innesti con la viabilità  comunale e l’adeguamento a tre corsie per senso di marcia del corrispondente tratto autostradale. Nell’ambito delle attività  preliminari da lunedì 2 maggio sarà  chiusa la sola rampa di ingresso in A3 in direzione Reggio Calabria. I veicoli provenienti da Battipaglia potranno immettersi in autostrada allo svincolo di Eboli. Nel periodo di chiusura i veicoli in direzione sud e in uscita a Battipaglia dovranno utilizzare lo svincolo di Eboli, con proseguimento sulla strada provinciale 30 e innesto sulla strada statale 18 Tirrena Inferiore in località  Santa Cecilia nel comune di Eboli. Percorso inverso per i veicoli in direzione nord. Per il traffico locale, da e per Battipaglia, l’utenza potrà  utilizzare oltre allo svincolo di Eboli, quello di Montecorvino Pugliano oppure la Strada provinciale 172 (Litoranea) e rientro in A3 allo svincolo di Pontecagnano nord percorrendo la tangenziale di Salerno. I percorsi alternativi e i presidi per la gestione della viabilità  rientrano nel piano redatto da Anas, dagli Enti locali e dai comandi di Polizia locale, Polizia Provinciale e Polizia stradale. Si ricorda che l'informazione agli automobilisti sulla viabilità  e sul traffico è assicurata attraverso le emittenti radio-televisive, il sito Anas www.stradeanas.it e chiamando il numero verde 800.290.092.

giovedì 7 aprile 2011

Salerno - Aeroporto Costa d’Amalfi, Romano: “In 4 mesi hanno volato oltre 6mila persone”.

6 aprile - “Sono oltre 6mila e 400 le persone che hanno volato con Alitalia in soli quattro mesi dall'aeroporto Costa d'Amalfi. Un dato che testimonia, da un lato, la strategicità dello scalo e, dall’altro, la lungimiranza del presidente della Provincia, Edmondo Cirielli che aveva scommesso da subito sullo scalo salernitano, perseguendo con tenacia la collaborazione con la compagnia di bandiera”.
Lo afferma il presidente del consorzio Giovanni Romano, rispondendo con i dati alle polemiche relative alla gestione della Provincia di Salerno. “Ogni mese – afferma Romano – c'è stata una movimentazione di circa 1500 passeggeri, il che significa, moltiplicato per 12, esattamente 18mila all’anno:  proprio come previsto dal programma Alitalia che si sta rispettando alla perfezione. E si registrano entusiasmanti segnali di crescita: sono in corso – ha poi detto il presidente - trattative con diverse compagnie aeree per lo sviluppo di nuove tratte: al momento stiamo valutando Carpatair per il collegamento con Timisoara e Levriero fly - Links Air per collegare Trapani e Spalato. Ma sono tantissime – ha proseguito Giovanni Romano - le richieste che riceviamo da parte di operatori e compagnie, che ritengono strategico lo scalo, a dispetto dei soliti detrattori che mal digeriscono il fatto che l'aeroporto stia efficacemente funzionando, senza di loro. Andremo avanti su questa linea, per continuare - ha aggiunto  - a garantire e migliorare un importante servizio per tutti i cittadini salernitani che possono usufruire della struttura e dare, al contempo, una spinta propulsiva allo sviluppo turistico del territorio, consentendo di raggiungere sempre più agevolmente la Costiera e la provincia di Salerno: è in fase avanzata l'elaborazione del progetto di adeguamento e allungamento della pista" (Redazione Notix.it)

sabato 2 aprile 2011

UNITA' D'ITALIA: "NON E' AFFIEVOLITO L'ONORE DI SALERNO"

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha risposto al presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, che, in una lettera, aveva espresso il rammarico "di aver visto negletto il ruolo di Salerno nella cerimonia del 7 gennaio a Reggio Emilia", sottolineando che certo non per un fatto sostanziale la città di Salerno non ha ricevuto la bandiera tricolore di capitale risorgimentale d'Italia. Lo rende noto lo stesso Cirielli. "Non esiste - ha scritto, infatti, il presidente Napolitano come riferisce Cirielli - un atto normativo di formale trasferimento della capitale a Salerno come quelli che sanzionarono la trasformazione di Torino da capitale del Regno Sabaudo in capitale d'Italia, così come il trasferimento da Torino a Firenze e, finalmente, da Torino a Roma. E non è difficile individuare la causa di tale mancanza nella consapevole volontà di considerare sempre Roma la città capitale, malgrado l'occupazione nemica". "Questo dato di fatto, tuttavia - ha concluso Napolitano - non affievolisce l'onore che si deve rendere a Salerno come sede del Governo italiano dall'11 febbraio al 15 luglio 1944, e il riconoscimento che a Salerno spetta nella storia della nuova Italia democratica". (redazione TVOGGI Salerno)

lunedì 21 febbraio 2011

CAMPAGNA

Cenni Storici
Le sue origini risalgono al periodo delle grandi migrazioni dei popoli indoeuropei. L'origine del suo nome deriverebbe da "finibus Campaniae". Il momento di maggiore espansione fu raggiunto in età romana con l’arrivo di una colonia di Picentini. Successivamente Campagna figura come Municipio, al tempo di Silla (197 a.C.). Dal V secolo la Campania e la Lucania sono soggette alle incursioni barbariche che finiscono per distruggere gli insediamenti già fiorenti in età romana; le popolazioni si spostano dalla pianura alle zone montane e più interne. Scarsissime sono le notizie sugli insediamenti sparsi di Campagna nel periodo longobardo e normanno. Intorno all’anno 1000 si definiscono i confini del territorio di Campagna. Durante il regno di Federico II di Svevia si ha la svolta nell'assetto del territorio, allorquando i campagnesi, per scampare alla repressione dello stesso Imperatore, si rifugiarono nella gola dell'attuale centro storico continuandone così lo sviluppo. Venne però abbandonata la pianura dell'alto Sele, che rimarrà per molti secoli improduttiva ed infestata dalla malaria. Gli stemmi gentilizi sui palazzi più antichi, le iscrizioni nei muri, le chiese, i complessi conventuali ed il castello sono la testimonianza di quella civiltà ricca ed intensa. Nel 1525 il papa costituisce la diocesi di Campagna ed in seguito sorgono ovunque edifici religiosi e monumenti.
Distanze chilometriche
da Salerno 44 km, da Napoli 96 km , da Roma 306 km
Come si raggiunge
In auto Autostrada A3, Salerno – Reggio Calabria, uscita di Campagna.
In autobus Autolinee pubbliche e private collegano il paese con Salerno e Napoli
In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Campagna-Persano sulla linea Battipaglia-Potenza. (http://www.trenitalia.it/)
In aereo:  Napoli Capodichino (www.gesac.it)
Cosa visitare -I ruderi del Castello che sovrasta l'abitato. Portali di pietra, affreschi con i simboli familiari, cortili circondati da ampi loggiati sono testimoni dell'importante ruolo svolto da Campagna in epoca rinascimentale e barocca.
Il Duomo di Santa Maria della Pace del 1564 con altari in marmo policromo, statue lignee e quadri pregiati.
Festa Patronale
Sant'Antonino Abate,
Eventi e manifestazioni
Due sono le maggiori manifestazioni I “fucanoli” e la “chiena” (di tradizione pagana) I fucanoli e la chiena sono due eventi di particolare importanza per la vitalità del centro storico e per l’offerta di spettacoli e kermesse che la città offre ai turisti, rispettivamente nel mese di gennaio e in agosto. Nel primo caso ci troviamo di fronte alla celebrazione di S. Antonio con relativa processione religiosa e, il centro cittadino, si ravviva del fuoco dei citati “fucanoli”, cioè delle pire di legna, che vengono arse nei diversi quartieri cittadini (casali) e, tra il crepitio e il fumo dei fuochi, si allestiscono invitanti punti di ristoro, dove si possono degustare le specialità culinarie locali, in un contesto di suggestiva atmosfera invernale, resa accogliente e calda dai fucanoli, dalla ospitalità degli abitanti e dai canti e balli tipici del territorio campagnese.
La “chiena” è invece la festa dell’acqua, si tiene nel mese di agosto e consiste nel deviare il corso del fiume Tenza nelle strade del centro storico dando così la possibilità ai turisti e agli abitanti locali di rinfrescarsi del caldo estivo attraverso giochi d’acqua, la “secchiata” e assistere alle manifestazioni artistiche che sono legate al tema della chiena o che si svolgono all’interno dell’acqua stessa .
Sindaco Biagio LUONGO

domenica 6 febbraio 2011

GEMELLINE SCOMPARSE: SI VALUTA SEGNALAZIONE NEL SALERNITANO

20:14 06 FEB 2011
(AGI) Foggia - Gli investigatori che stanno indagando sulla scomparsa delle gemelle Alessia e Livia, scomparse da giorni e il cui padre si e' ucciso giovedi' sera gettandosi sotto un treno a Cerignola, nel foggiano, hanno ascoltato il titolare di un ristorante di Vietri sul Mare, in provincia di Salerno, dove Matthias Schepp, il padre delle piccole, il 3 febbraio, il giorno del suicidio, avrebbe mangiato all'ora di pranzo. Da ambienti investigativi si e' saputo che il ristoratore ha descritto l'uomo come una persona tranquilla e che sembrava serena mentre mangiava la pizza. Il ristoratore avrebbe detto che l'uomo era da solo.Ciao! Vorremmo sapere dove vivono i Salernitani nel Mondo. Scrivici, se vuoi, all'indirizzo presidenza@salernitaninelmondo.it in quale città sei.
Ciao! Vorremmo sapere dove vivono i Salernitani nel Mondo. Scrivici, se vuoi, all'indirizzo presidenza@salernitaninelmondo.it in quale città sei.

sabato 22 gennaio 2011

Autostrada A3 (Salerno – Reggio Calabria): un primo tratto a pagamento?

''Un primo tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e il Grande raccordo anulare di Roma dovrebbero essere compresi nella lista delle tratte di strade e autostrade Anas a pedaggio'' dal 1 maggio prossimo. Lo ha indicato il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, aggiungendo che nel decreto che indicherà la lista delle tratte che saranno a pagamento, dovrebbero essere indicati ''oltre 1.200 chilometri'' da sottoporre a pedaggio su un totale di 1.300 chilometri in gestione Anas. Interpellato a margine di un evento all'accademia aeronautica di Pozzuoli, Ciucci ha spiegato che il pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria può essere applicato ''con gradualità e in relazione al completamento della ricostruzione''.
(Redazione TV OGGI Salerno)

lunedì 10 gennaio 2011

Pontecagnano Faiano

Cenni Storici
È il più meridionale sito etrusco. La città etrusca, fiorita tra l'VIII e il IV secolo a. C. e della quale abbiamo la testimonianza del materiale proveniente dalle oltre 7000 tombe e dai santuari di Demetra e Apollo. Il materiale rinvenuto nelle necropoli è ricco e significativo, in quanto comprende specialmente un ricco corredo di ceramiche la cui fattura attesta l'influsso corinzio. Il Comune comprende i due principali centri di Pontecagnano e di Faiano. La città antica era dotata di un importante porto, il cui sito si colloca presso la foce del fiume Picentino. Faiano, invece, è il primo casale sorto sulle colline e sulle propaggini dei monti Picentini, allorché le acque del mare invasero la pianura e le popolazioni, anche per ragioni di sicurezza, imposte dalle incursioni saracene, si trasferirono nelle zone alte. Intorno alla Chiesa dell'Immacolata, costruita nel 1843, si sviluppò il nuovo centro urbano di Pontecagnano, in quanto capoluogo della Piana Picentina. La lotta per l'autonomia della cittadina venne condotta, tra il 1890 e il 1911, da un Comitato, presieduto dall'avvocato Amedeo Moscati, che venne, quindi, all'indomani della costituzione del nuovo Comune nel 1911, eletto primo sindaco. Pontecagnano è stata quindi sede della romana Picenza, capoluogo dei Piceni, dislocati nella vasta area che andava dalla foce del fiume Sarno a quella del Sele. Verso la fine del secolo XVIII iniziò l'opera di bonifica della pianura, che nel corso del secolo successivo venne acquistata alle colture, consentendo la ricostruzione della città nel sito in cui era stata fiorente quella antica.
Distanze chilometriche
da Salerno 16 km , da Napoli 67 km , da Roma 278 km
Come si raggiunge
In auto:
Per chi viene da Nord: Autostrada Roma - Caserta (A30) o Autostrada Napoli - Salerno (A3), uscita di Pontecagnano.
Per chi viene da Sud: Autostrada Salerno - Reggio Calabria, uscita Pontecagnano.

In treno:
La stazione ferroviaria è quella di Pontecagnano. (www.trenitalia.it)
In autobus:
Autolinee private e pubbliche collegano il paese con Salerno e Napoli
In aereo:
Aeroporto Costa d'Amalfi

Aeroporto di Napoli Capodichino (www.gesac.it)
Cosa visitare
Museo Archeologico Nazionale Agro Picentino. Il museo raccoglie reperti provenienti dagli scavi dell'abitato e delle necropoli rinvenute a Pontecagnano risalenti al IX sec. a.C.: reperti di età neolitica, dell'età del bronzo e del ferro, ceramiche etrusche, utensili. Rappresenta il più meridionale ed importante centro etrusco della Campania.
Festa Patronale  11 luglio
Sindaco  Ernesto SICA

lunedì 3 gennaio 2011

DOMANI MATTINA ECLISSI PARZIALE DI SOLE

Il 2011 si apre all’insegna dei fenomeni celesti. Si comincia con un pioggia di stelle cadenti e poi con un eclissi parziale di sole. Visto dal’Italia il disco lunare coprirà il 70% di quello solare, lasciando visibile una “falce di Sole”. Il massimo della copertura l'avremo fra le 9 e le 9.30 e poiché il cielo dovrebbe essere abbastanza sgombro di nubi l'osservazione si preannuncia soddisfacente. Su Salerno sarà possibile vedere l’eclissi parziale a partire dalle ore 7,52, il picco avverrà alle ore 9,11, mentre la fine dell’eclissi è annunciata per le ore 10,41. Per chi quindi avesse voglia di osservare il fenomeno, si raccomanda di proteggere comunque gli occhi con occhiali dotati di filtro. Evitare soluzioni improvvisate, come i vetri affumicati, per non correre il rischio di seri danni alla retina. Il Centro Astronomico “Neil Armstrong” di Salerno sarà presente a Salerno, in Piazza Cavour, sul lungomare di fronte al Palazzo della Provincia, dalle ore 07:30 alle 11:30, con telescopi opportunamente protetti e disponibili a fornire risposte ad ogni curiosità. (da Redazione TVOGGI Salerno)

domenica 2 gennaio 2011

Trasporti, 400 passeggeri sul bus di “Natale a Casa”

Più di 400 passeggeri con una media di 50 al giorno: è questo il risultato iniziale di “Natale a Casa”, il progetto voluto dall’assessorato ai Trasporti della Provincia di Salerno per favorire, in un periodo particolare come quello delle festività natalizie, gli utenti nello spostamento attraverso la città. L’assessorato provinciale ha istituito una linea gratuita per tutti coloro che in arrivo o in partenza utilizzeranno i servizi dell' aeroporto di Salerno. “Un autobus che collega l’ aeroporto Salerno “Costa d’ Amalfi” con i principali punti di parcheggio della città, un servizio che rappresenta una reale alternativa all’uso dell’auto privata e, quindi, oltre ad offrire un’opportunità agli utenti limita gli effetti negativi sull’ambiente dovuti all’elevato traffico natalizio”. L’automezzo prevede inoltre un servizio a bordo per l’ accoglienza dei turisti dando loro informazioni sulla città di Salerno e le sue attrattive, anche in lingua inglese e di un servizio di degustazione e promozione di prodotti tipici. L'iniziativa si completa con il progetto, promosso dall'assessorato provinciale “Voli omaggio”, dedicato agli ultrasessantacinquenni, ai nuclei familiari e ai giovani con reddito basso. Questi potranno presentare presso l’assessorato una richiesta, per ottenere un volo gratuito di andata e ritorno per le linee che vengono servite dall’ aeroporto di Salerno.