News da Salerno

lunedì 27 dicembre 2010

Grande attesa per il concerto di Accardo, al Verdi tutto esaurito per il maestro

SALERNO - È grande l'attesa per il concerto di Salvatore Accardo che si terrà questa sera al teatro Verdi di Salerno, per la rassegna «Contrasti - Lo spirito del Natale» organizzata dell’Ept di Salerno. L'evento ha fatto registrare il tutto esaurito, ieri infatti sono stati distribuiti in poche ore seicento biglietti gratuiti. Accardo sarà accompagnato dall’Orchestra da Camera Italiana in un concerto dal titolo «I tempi della vita e i contrasti della natura» con musiche, tra gli altri, di Arcangelo Corelli e di Antonio Vivaldi, dal ciclo le Quattro Stagioni.
IL MAESTRO - Considerato tra i maggiori talenti violinistici del Novecento, Salvatore Accardo dirigerà l’Orchestra da Camera Italiana, l’ensamble con i migliori musicisti dell’accademia Walter Stauffer di Cremona. «Torno sempre con piacere a Salerno - ha dichiarato il maestro - È qui al teatro Verdi che ragazzino, negli anni ’50, ho tenuto uno dei miei primi concerti. Ricordo con emozione anche i concerti brandeburghesi degli anni ’70. Ma soprattutto di Salerno amo il suo pubblico e, non ultimo, il suo gustoso cibo». Il concerto, in collaborazione con il comune di Salerno, si avvale della direzione artistica di Domenico Spetrini. Domani, nel programma di ’Contrastì, terzo tour turistico culturale con guida. Partenza a piedi alle 10 da piazza della Concordia con tappe al Duomo, al Museo Archeologico Provinciale, a S. Pietro a Corte, al Museo virtuale della Scuola Medica Salernitana, alla Pinacoteca (con visita della mostra del pittore Avallone), alla Chiesa di San Giorgio e alla Chiesa di S. Maria de Lama.
CONTRASTI - «Siamo molto contenti di ospitare il maestro Accardo nell’ambito delle nostra programmazione, una pietra preziosa in uno scrigno adeguato - sottolinea il commissario dell’Ept, Ilva Pizzorno -. Contrasti ad ogni appuntamento registra il tutto esaurito, stiamo offrendo ai turisti di questo periodo l’occasione per conoscere luoghi diversi dai tradizionali circuiti, nell’ambito di una strategia di destagionalizzazione turistica che abbiamo iniziato in collaborazione con gli operatori del settore».  Dal “Corriere del Mezzogiorno” 27 dicembre 2010

sabato 25 dicembre 2010

BUON NATALE !

Che questo Natale sia pieno di luce, armonia e Pace! Dovunque siate nel mondo, AUGURI!

sabato 18 dicembre 2010

AEROPORTO DI SALERNO: DA GENNAIO SI VOLA ANCHE PER NIZZA

L’aeroporto di Salerno viaggia sempre più a pieno regime. I Dorneir che collegano Pontecagnano a Roma Fiumicino ma soprattutto quello per Milano Malpensa sono sempre più affollati. La media è di 25 passeggeri a tratta e questo ad appena 20 giorni dall’attivazione dei voli con livrea Air Alps, la compagnia regionale di Alitalia. E’ facile prevedere che nei prossimi mesi, forse anche da gennaio, la compagnia di bandiera farà già entrare in funzione i Saab 2000 da 50 posti. Il favore dell’utenza per i collegamenti con Malpensa e Fiumicino è sempre più palpabile grazie anche al lavoro che si sta facendo per pubblicizzare il nuovo scalo del “Salerno Costa d’Amalfi” all’interno del network di Alitalia. Ed i primi risultati già si toccano con mano. Al sempre crescente numero di passeggeri che sceglie le nuove tratte da e per Salerno si aggiungono anche i primi effetti della possibilità di viaggiare in cosiddetto “code sharing”, ovvero da Pontecagnano per tutte le destinazioni nazionali ed internazionali coperte da Alitalia e dai suoi partners. Proprio in questa settimana sono stati staccati i primi biglietti da Salerno per New York via Roma Fiumicino. Cinque salernitani che trascorreranno le loro vacanze natalizie nella Grande Mela e che hanno avuto il privilegio storico di partire direttamente dalla propria città. Indubbiamente una gran bella soddisfazione per l’aeroporto “Salerno Costa d’Amalfi” che sta dimostrando di essere all’altezza delle aspettative. Anche il personale impiegato nello scalo picentino sta lavorando in maniera encomiabile per rendere più confortevole il transito dei passeggeri, incassando in più di una circostanza i complimenti diretti del management di Alitalia per l’alta professionalità dimostrata. Dunque sembrano essere ormai lontani i tempi in cui sullo scalo salernitano piovevano solo critiche. Intanto l’aeroporto guarda con interesse alle possibilità di ulteriore sviluppo. Al vaglio dei vertici della società di gestione la possibilità di attivare altri collegamenti. Tra questi soprattutto c’è quello per l’aeroporto di “Nizza Costa Azzurra”. Da metà gennaio potrebbero anche già esserci i primi collegamenti per lo scalo internazionale transalpino che serve la divina Costa Azzurra ma anche la charmante città di Montecarlo.  (da Redazione TV Oggi Salerno)

giovedì 16 dicembre 2010

GIFFONI VALLE PIANA

Cenni Storici
I tanti piccoli nuclei abitativi situati nella valle delimitata dai monti Picentini formano l'antica "Università di Giffoni valle e piano". Diverse sono le interpretazioni relative al nome Giffoni. Alcuni lo fanno derivare dal verbo greco foneo che significa "mandar suoni", altri ancora dal latino gens funis ovvero "terra di gente ribelle", ma l'interpretazione più accettabile è che il toponimo Giffoni sia riferito a un nome di persona. Il determinante "valle e piano", invece, si riferisce sicuramente alla varietà morfologica del territorio. Alcuni ritrovamenti dimostrano che questa zona era abitata sin dall'antichità. Lo Stato di Giffoni, composto da ben 36 casali, fu sciolto con l'abolizione dei feudi facendo così nascere i due comuni di Giffoni Valle Piana e Giffoni Sei Casali.
Distanze chilometriche
da Salerno 33 km , da Napoli 84 km , da Roma 295 km
Come si raggiunge
In auto:
Per chi viene da Nord: Autostrada Roma - Caserta (A30) o Autostrada Napoli - Salerno (A3), Tangenziale di Salerno ingresso Fratte, uscita Zona Industriale, strada provinciale da Fuorni per Giffoni Valle Piana.
Per chi viene da Sud: Autostrada Salerno - Reggio Calabria, uscita Pontecagnano, strada provinciale da Fuorni per Giffoni Valle Piana.
In treno:
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Pontecagnano ma è preferibile utilizzare quella di Salerno che dista circa 30 Km. (http://www.trenitalia.it/)
In autobus:
Autolinee private collegano il paese con Salerno e Napoli
In aereo:
Aeroporto di Napoli Capodichino a Km. 82 (www.gesac.it)
Festa Patronale 25 marzo
Eventi e manifestazioni:
Febbraio/Marzo "Carnevale Giffonese " con sfilata di carri
Martedì in Albis "Sagra del Caciocavallo"
Luglio "Giffoni Film Festival"
Ottobre "Sagra della Castagna"
Dicembre/Gennaio "Presepe Vivente"
Dicembre/Gennaio "Mostra Internazionale d'Arte Presepiale"
Sindaco Paolo RUSSOMANDO
Prodotti tipici
La nocciola di Giffoni Valle Piana a cui l'Unione Europea ha riconosciuto l'Igp.

lunedì 6 dicembre 2010

LA MONTAGNA CROLLA A ROSCIGNO : IN PROVINCIA 70 FRANE IN UN MESE

Dissesto idrogeologico, critica la situazione nel Cilento. Un’altra frana si è aggiunta ieri al già allarmante quadro di dissesto idrogeologico nel Cilento. Dopo Perito e Cicerale è toccato a Roscigno dove è stato necessario chiudere la strada provinciale 342 che porta a Corleto Monforte e nel Vallo di Diano per uno smottamento che l’ha resa impraticabile. Per precauzione è stata evacuata una famiglia in località Sant’Andrea. Già sabato mattina sul posto c’erano i tecnici della Provincia di Salerno. Il sindaco di Roscigno Luca Iannuzzi lancia l’allarme: «Qui ci vogliono interventi tempestivi, altrimenti rischiamo di rimanere isolati». Resta critica la situazione della viabilità anche nel comune di Cicerale. Il sindaco Francesco Carpinelli spiega come questo tratto dell’arteria provinciale 83 sia praticamente sprofondato di un metro. Per consentire i collegamenti tra la frazione di Monte Cicerale e il capoluogo è stato reso obbligatorio il percorso attraverso una strada comunale. Continua a piovere e cresce l’angoscia anche ad Ostigliano, frazione di Perito, dove da una settimana una frana minaccia il centro abitato. Qui, oggi arriveranno i tecnici della Protezione Civile. Il bilancio del dissesto idrogeologico fino ad ora fa registrare 70 centri abitati interessati da uno o più fenomeni franosi.
Una situazione definita da Lorenzo Criscuolo, dirigente del Settore Lavori Pubblici «allarmante», causata dalla distribuzione di pioggia che nel mese di novembre è stata pressoché continua. Sono circa 100 i fenomeni franosi lungo le strade Anas e 250 quelli lungo le strade provinciali. Da una prima stima per intervenire servono 30 milioni di euro. L’assessore ai lavori Pubblici Marcello Feola comunica di aver già speso circa 1milione e trecentomila euro. In bilancio restano ancora circa 500 mila euro. «Se continua a piovere— dice Feola — non sarò più in grado di intervenire. E se non ci sarà un intervento alcune strade saranno chiuse». E al delegato regionale alla Protezione Civile Edoardo Cosenza, Feola dice: «L’assessore ha il dovere di dare delle risposte precise a delle problematiche di protezione civile che si sono presentate nel nostro territorio».
di Stefania Marino                                    Corriere del Mezzogiorno edizione di Salerno

sabato 4 dicembre 2010

Baronissi

Cenni Storici
La Valle dell’Irno, di cui Baronissi è il centro più importante, ha una storia antichissima. Essa ha ospitato diverse civiltà che si sono sovrapposte lungo il corso del fiume. Il complesso archeologo più importante del Comune è certamente quello di Sava. Nei tempi antichissimi la Valle ebbe una funzione di raccordo tra l’entroterra e il mare con intensi traffici civili e militari e con scarsi insediamenti stabili. La fondazione della cittadina si fa risalire all’Alto Medioevo allorquando alcuni abitanti di Salerno ripararono in quelle terre per sfuggire alle incursione dei Turchi. Qui vennero fondate delle “Case” che presero l’appellativo dalle famiglie dominanti.
Distanze chilometriche   da Salerno Km. 9, da Napoli Km. 63, da Roma Km. 260
Come si raggiunge    
In auto
Autostrada Caserta/Roma e Salerno/Reggio Calabria, uscita Lancusi, poi strada statale 88 da Mercato San Severino.
In autobus
Da Salerno o Mercato San Severino linea 10 CSTP
In aereo: Aeroporto di Napoli Capodichino (http://www.gesac.it/)
In treno:
Stazione ferroviaria di Salerno – tratta Salerno/Mercato San Severino: fermata Baronissi  (www.trenitalia.it)
Cosa visitare
Il Convento francescano è ubicato su di una collina che domina il fondo valle di Baronissi. Una leggenda settecentesca attribuisce la fondazione nell'1212 a Fra' Simone di Assisi, Fra' Giacomo e Frate Agostino, primi seguaci di San Francesco. Studi e ricerche lo fanno risalire al '400.
Festa Patronale San Francesco d’Assisi, 4 ottobre.
Sindaco Giovanni MOSCATIELLO
Prodotti tipici Olio di oliva, carciofo bianco, rafano, fagioli.
Artigianato: ricamo, lavorazione del vimine e del ferro.