Cenni Storici
È il più meridionale sito etrusco. La città etrusca, fiorita tra l'VIII e il IV secolo a. C. e della quale abbiamo la testimonianza del materiale proveniente dalle oltre 7000 tombe e dai santuari di Demetra e Apollo. Il materiale rinvenuto nelle necropoli è ricco e significativo, in quanto comprende specialmente un ricco corredo di ceramiche la cui fattura attesta l'influsso corinzio. Il Comune comprende i due principali centri di Pontecagnano e di Faiano. La città antica era dotata di un importante porto, il cui sito si colloca presso la foce del fiume Picentino. Faiano, invece, è il primo casale sorto sulle colline e sulle propaggini dei monti Picentini, allorché le acque del mare invasero la pianura e le popolazioni, anche per ragioni di sicurezza, imposte dalle incursioni saracene, si trasferirono nelle zone alte. Intorno alla Chiesa dell'Immacolata, costruita nel 1843, si sviluppò il nuovo centro urbano di Pontecagnano, in quanto capoluogo della Piana Picentina. La lotta per l'autonomia della cittadina venne condotta, tra il 1890 e il 1911, da un Comitato, presieduto dall'avvocato Amedeo Moscati, che venne, quindi, all'indomani della costituzione del nuovo Comune nel 1911, eletto primo sindaco. Pontecagnano è stata quindi sede della romana Picenza, capoluogo dei Piceni, dislocati nella vasta area che andava dalla foce del fiume Sarno a quella del Sele. Verso la fine del secolo XVIII iniziò l'opera di bonifica della pianura, che nel corso del secolo successivo venne acquistata alle colture, consentendo la ricostruzione della città nel sito in cui era stata fiorente quella antica.
Distanze chilometriche
da Salerno 16 km , da Napoli 67 km , da Roma 278 km
Come si raggiunge
In auto:
Per chi viene da Nord: Autostrada Roma - Caserta (A30) o Autostrada Napoli - Salerno (A3), uscita di Pontecagnano.
Per chi viene da Sud: Autostrada Salerno - Reggio Calabria, uscita Pontecagnano.
In treno:
La stazione ferroviaria è quella di Pontecagnano. (www.trenitalia.it)
In autobus:
Autolinee private e pubbliche collegano il paese con Salerno e Napoli
In aereo:
Aeroporto Costa d'Amalfi
Aeroporto di Napoli Capodichino (www.gesac.it)
Cosa visitare
Museo Archeologico Nazionale Agro Picentino. Il museo raccoglie reperti provenienti dagli scavi dell'abitato e delle necropoli rinvenute a Pontecagnano risalenti al IX sec. a.C.: reperti di età neolitica, dell'età del bronzo e del ferro, ceramiche etrusche, utensili. Rappresenta il più meridionale ed importante centro etrusco della Campania.
Festa Patronale 11 luglio
Sindaco Ernesto SICA